giovedì 19 aprile 2007

IL LINGUAGGIO SEGRETO DEL NOSTRO CORPO

Cos’è la comunicazione non verbale? Questo è l'interrogativo a cui risponderanno i sei seminari organizzati dal centro Studi Diapason nella sede di Salerno che partiranno dal 24 aprile 2007.


23/03/2007 - Si potrebbe definire la comunicazione non verbale, come tutti quegli atti comunicativi non rientranti nel
normale linguaggio logico.
Il nostro cervello è costituito da due emisferi: uno destro e uno sinistro.
Non sono separati (altrimenti non saremo vivi!) ma si tratta di una suddivisione di comodo in quanto nella parte destra
vi sono la maggior parte delle funzioni del nostro inconscio (creatività, emozionalità, intuizione ecc.) mentre in quella
sinistra vi sono quelle adibite alla parte razionale (logica, matematica, valutazione, capacità sequenziale, parola ecc.).
Mentre la parte razionale utilizza il linguaggio informativo per comunicare
(il tipo di comunicazione maggiormente conosciuta),
l’inconscio utilizza un altro genere di comunicazione: la comunicazione non verbale.
Si tratta di gestualità, tono di voce, gestione degli spazi territoriali e “toccamenti”
(ad esempio, dare una pacca sulla spalla, o toccare se stessi come accarezzarsi i capelli).
Si tratta di un vero e proprio mondo sommerso di cui ignoriamo
l’esistenza o a cui non diamo troppa importanza.
La società occidentale è essenzialmente basata sulla logica
e la razionalità (emisfero sinistro) e per questo tendiamo a dare importanza in maniera esclusiva al linguaggio
informativo. Badiamo più alle parole che al modo in cui sono espresse.
Dare invece spazio all'interpretazione coretta, della comunicazione non verbale,
può essere di ottimo ausilio per una corretta gestione dei rapporti interpersonali
aiutandoci a capire gli altri e superare gli eventuali conflitti.

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